Tra i nuovi trend in crescita il  turismo sanitario e il “dark tourism” . Le rilevazioni dell’Osservatorio Amadeus in linea con i dati del settore travel di Google Italy indicano tra giugno e settembre un flusso di oltre il 50% degli italiani verso una meta di vacanza.  Come già osservato nei mesi scorsi, la mancanza di “ponti”, nel corso del periodo primaverile, ha concentrato l’interesse dei viaggiatori italiani verso il periodo estivo.

I Tour Operator hanno favorito con convenienti  campagne promozionali l’advance booking  con un’ ampia offerta di disponibilità e tariffe per tutte le possibilità economiche. Solo nell’ultimo periodo di rilevazione si è registrato un rallentamento di questo trend che lascia presumere una vendita in modalità “last minute” dei posti ancora disponibili.

Gli italiani continuano a prediligere il mare per le loro vacanze estive in misura del  65-70% dei casi e le spiagge di Sardegna, Sicilia ed Emilia Romagna saranno le più gettonate.

Le previsioni indicano che circa il 64% dei viaggiatori trascorrerà le vacanze estive in Italia, il 24,5% in Europa, il 6% nelle Americhe, il 4% in Asia e Pacifico e circa l’1,5% in Africa (dato che include le partenze per il Sudafrica in occasione dei mondiali di calcio).

Destinazioni particolarmente popolari in estate quali Grecia e Thailandia hanno subito un significativo calo di interesse da parte dei viaggiatori italiani a causa dei recenti problemi di ordine pubblico, sebbene i Tour Operator siano ottimisti circa un possibile recupero di traffico, magari con formule last minute o offerte di “solo volo”.

 

Per quanto riguarda la durata della vacanza si prevede, anche per l’estate 2010, che il numero medio dei pernottamenti non supererà le 8 notti. 

Il fattore prezzo conferma la sua importanza nella scelta della vacanza legata al pacchetto turistico e con trattamento “all inclusive” e pensione completa. 

Continua il trend iniziato già lo scorso anno che vede una maggiore propensione dei turisti italiani per strutture a 3 stelle o in alternativa appartamenti privati, residence o agriturismo. Per favorire l’occupazione le strutture a 4 stelle/4 stelle superior offrono riduzioni/gratuità per soggiorni medio-lunghi (8/10notti) puntando ad equiparare i prezzi proposti da strutture di categoria inferiore, pur garantendo standard di servizio superiori.

Il collegamenti aerei verso le isole maggiori dalle principali città del nord e centro Italia (Milano, Roma, Torino, Bologna, Verona e Venezia) mantengono la leadership, in alcuni casi, con addirittura un raddoppio delle frequenze per il mese di agosto.  

I voli intercontinentali registrano un fattore di occupazione di circa il 52% con punte superiori al 65% per le rotte in partenza dagli hub di Milano e Roma per Hong Kong, Singapore e New York.

Dubai, Abu Dhabi e Doha consolidano la loro posizione di “Hub” verso il Sud Est Asiatico l’Asia-Pacifico, isole dell’Oceano Indiano ed il continente sud africano con una occupazione media dell’80% per i vettori di bandiera di riferimento per questi scali. 

Le destinazioni “charter” riguardano principalmente: Isole Baleari, Canarie, Mar Rosso, Capo Verde, Grecia, Maldive, Cuba, Zanzibar e Kenya.

 

Tra i nuovi trend da segnalare, per quanto insolito per i mesi estivi, si registra in grande crescita, +18,5% rispetto al 2009, la richiesta di viaggi per scopi medico-sanitari principalmente legati a cure dentarie e a trattamenti estetici, trend influenzato dai costi inferiori e dall’immediata disponibilità del servizio in paesi quali Olanda, Polonia, Ungheria, Romania e Bulgaria.

Fenomeno ancora più insolito è l’aumento della richiesta di quello che viene definito  “dark tourism” ovvero la ricerca di esperienze dirette o indirette legate a fattori cosidetti “macabri” o avvenimenti catastrofici. Aumentano le richieste di includere nei viaggi visite a cimiteri famosi, monumenti funebri, mausolei, catacombe e nell’ottica delle calamità naturali si assiste ad un aumento della domanda per la destinazione Islanda, recentemente alla ribalta per il vulcano Eyjafjallajokull.