La situazione economica generale si riflette da alcuni mesi sul comparto delle merci aeree, che registra ovunque una flessione per effetto delle quantità ridotte di spedizioni. L’Aeroporto di Orio al Serio, pur senza sottrarsi a questa tendenza, ha iniziato a manifestare segnali di ripresa, senza dubbio incoraggianti soprattutto per la movimentazione delle merci courier.
Negli ultimi due giorni lo scalo bergamasco ha visto operare due aeromobili Boeing 747 versione cargo, che hanno trasportato produzioni industriali locali verso gli Stati Uniti e l’Africa.
Lunedì 22 giugno il B.747-200 di Kalitta Air, compagnia aerea americana con sede in Michigan, ha caricato 94 tonnellate di pallet contenenti componenti per impianti frenanti dell’industria Brembo diretti a Detroit. Le operazioni di carico si sono svolte nelle ore pomeridiane, consentendo il decollo del velivolo entro le ore 21:00 verso est.
Martedì 23 giugno sulla pista di Orio al Serio è atterrato il B.747-400 della compagnia belga Cargo B, che ha caricato 115 tonnellate di materiale prodotto da Limonta Sport, azienda di Cologno al Serio specializzata nella progettazione e produzione di pavimentazioni speciali utilizzate negli impianti sportivi. In questo caso il carico (un’intero campo da calcio in erba artificiale, con materiale e attrezzature per la posa) ha avuto come destinazione Port Harcourt in Nigeria, nota anche come Garden City, città che sorge nella zona del Delta del Niger e sede delle principali raffinerie del Paese africano. Il velivolo della Cargo B ha completato le operazioni di carico nel primo pomeriggio procedendo al decollo verso est.
Il posizionamento dei due voli cargo intercontinentali sull’Aeroporto di Orio al Serio rappresenta un esempio di efficienza operativa e di oculata programmazione dell’attività legata alla movimentazione delle merci aeree, resa compatibile con le esigenze del territorio e in grado di garantire il minimo impatto ambientale.