La Società ha proposto una Task Force congiunta tra Stati Uniti ed Unione Europea per le comunicazioni durante le emergenze globali. Jeff Clarke, Presidente e CEO di Travelport, ha oggi rinnovato il suo appello a sviluppare una Task Force congiunta tra Stati Uniti ed Unione Europea per la gestione delle comunicazioni durante le emergenze globali. Questa proposta era già stata inserita nel documento “Building a Transatlantic Innovation Economy” del Transatlantic Business Dialogue (TABD), un insieme di raccomandazioni sviluppate dalla comunità imprenditoriale transatlantica e consegnate ai partecipanti al Summit US-EU del 2009.

Benché lo stimolo per queste raccomandazioni fosse stato dato a Travelport dall’insorgenza del virus H1N1 durante la primavera del 2009, la confusione sul settore dei viaggi e sugli organi consultivi di settore ed i divieti indotti dalla diffusione della nube di cenere vulcanica sui cieli d’Europa ha sottolineato l’esigenza di avere un meccanismo ufficiale per il coordinamento dei processi decisionali e di comunicazione durante le crisi.

L’intera storia della nube vulcanica non è stata ancora raccontata, ma, a quanto pare, sembra che ancora una volta i governi si stiano basando su dati incompleti e frammentari – piuttosto che sui fatti – nel prendere decisioni su come le persone dovrebbero viaggiare e le merci dovrebbero essere trasportate da una nazione all’altra. Come ha detto Giovanni Bisignani, Direttore Generale e CEO della IATA, le decisioni europee di chiudere lo spazio aereo sono state prese “senza valutazione dei rischi, senza consultarsi, senza coordinamento e senza una leadership“.

Dichiara Clarke: “In momenti di crisi globale, è imperativo che le decisioni del governo sui viaggi e sulle relative attività vengano prese avendo a disposizione tutte le opportune informazioni. È evidente che, proprio in questo momento, ciò non sta affatto accadendo. Io esorto fortemente i governi degli Stati Uniti e dell’Unione Europea a riunirsi ed istituire questa Global Emergency Communications Task Force”.

I leader delle imprese americane ed europee che fanno parte del TABD hanno in passato più volte chiaramente raccomandato al Governo degli Stati Uniti ed alla Commissione Europea di migliorare le relazioni economiche transatlantiche. La capacità d’innovazione da parte di Stati Uniti ed Unione Europea dipende anche dalla sicurezza nel movimento delle merci e dalla maggiore libertà e velocità possibile nel movimento delle persone” – ha dichiarato Kathryn Hauser, Direttore Esecutivo del TABD per gli Stati Uniti – “Questo è il motivo per cui il TABD ha lanciato un appello per istituire una Task Force transatlantica in grado di valutare e reagire alle situazioni di emergenza globale che hanno a che fare con il movimento internazionale di merci e persone. Oggi, alla luce della crisi attuale, riproponiamo questa raccomandazione”.

La proposta Task Force congiunta tra Stati Uniti ed Unione Europea per la gestione delle comunicazioni durante le emergenze globali funzionerebbe come fonte sicura di informazioni basate sui fatti per i funzionari elettivi chiamati a rispondere alle crisi globali. Dovrebbe essere idealmente composta da esponenti del governo e dell’industria dai settori dei viaggi e dei trasporti. Altri componenti della Task Force rappresenterebbero vari settori dell’economia e comprenderebbero anche esponenti del mondo della sanità e della sicurezza.  

In un primo momento, la Task Force dovrebbe concentrarsi sull’instaurazione di relazioni trasversali tra le persone chiamate a prendere le relative decisioni e sullo sviluppo di meccanismi idonei ad assicurare una comunicazione coerente in caso di situazioni di emergenza.  

Ulteriori informazioni su questa raccomandazione – come anche una lista completa delle proposte del TABD – può essere trovata visitando www.tabd.com