L’8a edizione dell’Ischia Film Festival rende omaggio alla memoria di  Eric Rohmer, padre fondatore della Nouvelle Vague e maestro del cinema internazionale, scomparso lo scorso gennaio all’età di 80 anni. Due proiezioni speciali nella Selezione Ufficiale del Festival dedicato alle location: “Il raggio verde” (1986), vincitore del Leone d’oro alla Mostra del cinema di Venezia, e “Incontri a Parigi” (1995), ennesima riflessione sul tema delle relazioni tra uomini e donne che Rohmer ha affrontato durante tutto l’arco della sua prestigiosa carriera.
Cineasta schivo e prolifico, autore di capolavori come “La mia notte con Maud”, “La nobildonna e il duca” e il ciclo dei “Racconti delle quattro stagioni”, ha indagato l’instabilità dei sentimenti attraverso un cinema di “parola” mai privo dell’anelito vitale degli esterni.  Eric Rohmer ha  infatti raccontato Parigi forse più di ogni altro cineasta francese. Della sua città d’elezione, ha scandagliato ogni luogo: dalla piazza di Montmartre al quartiere del Marais, dal Boulevard Saint Michel dei primi cortometraggi fino alle lunghe passeggiate per i Giardini di Lussemburgo o nel  bellissimo parco delle Buttes Chaumont  che con la sua natura rigogliosa ma artificiale, diventa quasi metafora di tutto il suo cinema,  immediato eppure calibratissimo, raffinato e allo stesso tempo popolare, sempre pronto a gettare il suo sguardo imperturbabile sui fatti umani e i loro umanissimi destini.
L’8a edizione dell’Ischia Film Festival si svolgerà dal 4 al 10 luglio nello splendido scenario del Castello Aragonese ad Ischia Ponte.