La magia del Natale incontra la tradizione marinara nell’Isola di Grado dove dal 18 dicembre 2010 al 16 gennaio 2011 si tiene la caratteristica rassegna dei presepi con oltre 150 allestimenti classici e marinari, mentre la notte dell’Epifania va in scena la suggestiva rievocazione dell’”Arrivo delle Varvuole”, le temibili streghe del mare. In programma, inoltre, una rassegna di concerti classici e intrattenimento musicale con degustazioni enogastronomiche nei locali del centro, mentre le Terme Marine propongo speciali trattamenti.
Il Natale acquista un fascino speciale nell’isola di Grado, grazie all’ambientazione lagunare di rara bellezza, alle tradizioni e alle credenze legate al mare della gente del posto. Nello spazio protetto della laguna, suggestivo intreccio di terra e mare, Grado si mostra nella sua veste invernale, con una festa per tutta la famiglia, fra tradizione, spiritualità e divertimento, riservando ai turisti la magia di una delle più particolari rassegne di presepi e la suggestione della rievocazione, nella notte dell’Epifania, dell’arrivo delle Varvuole, le temibili.
A far da cornice alle celebrazioni, nel mese di dicembre si terrà una rassegna di presepi, tutti ad ingresso gratuito, mentre i locali del centro offriranno intrattenimento musicale accompagnato da degustazioni enogastronomiche. Per chi volesse, invece, approfittare del periodo di vacanza per una pausa rigenerante in assoluto relax è sempre aperta la Piscina termale con acqua di mare riscaldata.
Da sabato 18 dicembre 2010 fino a domenica 16 gennaio 2011 allestiti nelle calli e nelle piazze, nel porto e in laguna per la tradizionale rassegna “Presepi a Grado”. Espressione di creatività urbana e di un sentito sentimento religioso, la rassegna sarà inaugurata, come da tradizione, con un concerto nella storica. Basilica di Santa Eufemia sabato 18 dicembre Presepi classici o reinterpretatati in chiave marinara, con pescatori e imbarcazioni al posto di pastorelli e pascoli, casoni lagunari anziché capanne e grotte, che i turisti potranno ammirare passeggiando per le stradine della città o facendosi accompagnare da una guida che racconterà loro la storia di queste opere col sottofondo musicale degli Zampognari.