Soddisfazione viene espressa dal Presidente di Confindustria Assotravel, Andrea Giannetti, in relazione al testo del Codice del Turismo recentemente approvato.  “E’ stato un lavoro onestamente laborioso, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Il testo elaborato all’inizio avrebbe comportato gravi difficoltà alle imprese senza con questo avvantaggiare i consumatori. Era quindi molto distante dalle esigenze delle imprese, ma noi in fondo eravamo lì proprio per rappresentarle”.


Sono stati reintrodotti elementi come l’obbligo del reclamo entro 10 giorni dal rientro che assicura chiarezza a tutti così come l’eliminazione del concetto di “anche lieve inadempimento” che ci avrebbe visti subissati di reclami a tutto svantaggio dei reclami veri, che per quanto saltuari, vanno assolutamente corrisposti da dei professionisti quali sono gli agenti di viaggio. Anche il tema del fondo di garanzia appare ricondizionato, ma su questo staremo a vedere. Le associazioni di Federturismo, tra cui ovviamente Assotravel si sono presentate compatte e anche le tre federazioni del turismo hanno realizzato un buon gioco di squadra specie quando avevamo di fronte i citati “muri burocratici” lontani anni luce dalla realtà aziendale, ma alla fine a livello politico il buon senso è prevalso