Di Cecilia Emiliozzi.

Un musical che racconta l’Italia attraverso una famosissima storia d’amore, ma decide di farlo in inglese: questa la bella idea di “Raffaello e la leggenda della Fornarina”, in scena a Roma al Teatro Sistina il 6, 7 e 8 luglio prossimi ed in seguito in autunno. Bella idea perchè Roma, benchè metropoli, qualche volta stupisce per alcune clamorose ed ingenue mancanze. Come quella di spettacoli rappresentati in inglese, lingua del mondo, fruibili anche da spettatori stranieri.

Con questo musical la capitale si mette in pari con Parigi, Londra, New York, offrendo finalmente anche lei uno spettacolo dal respiro internazionale. La vicenda portata in scena è quella dell’amore del grande pittore Raffaello per Margherita Luzi, figlia del fornaio, che fu sua modella e sua grande passione.

 

La costruzione dell’intreccio è interessante: l’autore Giancarlo Acquisti ed il regista Marcello Sindici immaginano uno scrittore inglese contemporaneo che decide di studiare “La vita dei più eccellenti pittori, scultori ed architetti” del Vasari. Fra le pagine di questo “classico” della nostra letteratura lo scrittore scova anche la storia della Fornarina, elemento centrale nella biografia di Raffaello. Naturale che si appassioni.

Gli ingredienti di una storia d’amore avvincente, davvero senza tempo, ci sono tutti: passione, vendetta e morte, e una morte per di più tragica, di un Raffaello appena 37enne. Ma non solo:  in un una strana corrispondenza di destini, attraverso i secoli, i personaggi tornano a parlare, anche per bocca di altri. Cinquecento, Ottocento e modernità sono legati da un filo rosso, misterioso, che accomuna l’intricata storia del pittore e della fanciulla a storie di  protagonisti diversi, lontani nel tempo. 

Tutto si ripete, insomma, con caratteristiche simili, e lo scrittore inglese è lo sconcertato testimone di un inquietante e terribile destino che è più forte del tempo che passa. Raffaello è interpretato da Michele Carfora, la Fornarina da Renata Fusco. Per info e prenotazioni: www.fornarinamusical.com

Cecilia Emiliozzi