“Le difficoltà della produzione ovina in un mercato atipico”. Sarà questo il tema del Convegno che si terrà a Farnese, in provincia di Viterbo, sabato 27 agosto,  presso l’Oratorio Madonna delle Grazie. Scopo dell’incontro sarà quello di discutere in generale di agricoltura e di pastorizia e in modo particolare di affrontare una delle questioni attualmente più scottanti per i pastori e cioè il prezzo del latte di pecora, a livelli oggi insostenibili tanto da indurre molti allevatori a pensare seriamente di abbandonare l’attività, se non intervengo strategie diverse da quelle attualmente praticate.

Il Convegno si avvarrà di una relazione introduttiva affidata al Prof. Bruno Ronchi, Preside della Facoltà di Agraria dell’Università della Tuscia e degli interventi di Alessandro Salvatori, Presidente CIA Regione Lazio, Aldo Mattia, Direttore Regionale della Coldiretti Lazio e di Paolo Biasucci, Responsabile regionale del settore ovi-caprino di Confagricoltura. Hanno altresì, assicurato il loro presenza Angela Birindelli, Assessore alle Politiche Agricole della Regione Lazio, e Francesco Battistoni, Presidente della Commissione Agricoltura della Regione Lazio. Porteranno il loro saluto il Presidente della Provincia di Viterbo, Marcello Meroi, il Presidente della Camera di Commercio di Viterbo, Ferindo Palombella, e il Sindaco di Farnese, Alessandro Santi.

Il Convegno si terrà nell’ambito della IV “Sagra della Pastorizia” che si svolgerà dal 25 al 28 agosto e che fin dalla sua prima edizione, oltre all’aspetto folcloristico, ha cercato, grazie anche alla determinazione degli organizzatori, di valorizzare la pastorizia non solo come attività in sé, ma anche come risorsa del territorio, come avviene in altri paesi europei (Spagna innanzitutto), tanto da diventare offerta turistica. Pochi, infatti si rendono conto dell’immenso patrimonio di saperi, sapori e culture che possono offrire le zone tradizionalmente legate alla pastorizia e del rischio che politiche perverse possono in un sol colpo cancellare.