Si è appena concluso un Educational Tour, organizzato dalla Regione Lazio, attraverso l’Assessorato alla Cultura, Sport, Politiche Giovanili e Turismo, cui ha partecipato un gruppo di giornalisti della stampa nazionale invitati per conoscere e promuovere alcuni siti termali del Basso Lazio ma, soprattutto, per far scoprire loro le potenzialità dei territori nei quali le terme sono ubicate.

“Il termalismo nel Lazio rappresenta un fenomeno conosciuto da oltre 2000 anni, ma quello che noi vogliamo è far conoscere le Terme non tanto dal punto di vista salutistico e curativo, quando da quello turistico”. E’ quanto ha sostenuto il Direttore dell’Agenzia di promozione Turistica della Regione Lazio, Ersilia Maffeo.

“Per questo motivo, ha detto ancora la Maffeo, non abbiamo voluto soltanto giornalisti del wellness, ma anche professionisti del trade, dell’enogastronomia e del turismo plein air. La nostra azione si sostanzia in pratica in un monitoraggio a 360° di questi territori, le cui potenzialità sono di gran lunga superiori alla popolarità di cui attualmente godono”.

 

L’iniziativa è realizzata nell’ambito del Progetto interregionale “Itinerari delle Terme d’Italia tra salute e benessere”, a cui la Regione Lazio partecipa unitamente alle Regioni Toscana, Emilia Romagna e Veneto. “Un progetto, ha dichiarato la Dirigente dell’Assessorato alla Cultura, Sport, Politiche Giovanili e Turismo della Regione Lazio, Flaminia Santarelli, che nasce dall’esigenza di rafforzare la salvaguardia e la conoscenza della tradizione termale in un’ottica di innovazione e di promozione turistica.

In particolare l’obiettivo è quello di individuare gli itinerari del termalismo come viaggio della salute e nel benessere, rafforzando la conoscenza delle opportunità di cura offerte dal termalismo nel suo insieme e al contempo valorizzando ed evidenziando le caratteristiche peculiari di ogni centro termale”.

I poli termali di Fiuggi e Suio saranno conosciuti non solo per il tradizionale aspetto curativo delle acque, ma anche per gli stabilimenti SPA e i centri benessere. Tanti i progetti da sviluppare: rendere navigabile una parte del fiume Garigliano, istituire aree protette, per la presenza di numerose specie vegetali e animali osservate nei pressi di Suio dove, tra l’altro è stata registrata la presenza di aironi, istituire piste ciclabili sul sito della vecchia linea ferroviaria che collegava Roma a Fiuggi.