Armando Troncana

Armando Troncana

di Liliana Comandè

Natura incontaminata, belle città, musei ed eventi culturali nel paese della tranquillità e della pulizia.

A chiunque sia stato almeno una volta in Svizzera e venga chiesto cosa ne pensi, nessuno, ma proprio nessuno si azzarderà a dire: “Non mi è piaciuta”. La Svizzera, infatti, è uno di quei paesi europei che non possono non piacere perché possiede ed offre al turista tutto ciò che può soddisfarne le esigenze.

La parola “Svizzera” evoca immediatamente belle città ordinate, pulite, musei, mostre di interesse internazionale, montagne coperte di verde o di neve, secondo la stagione, laghi, boschi, vigneti, tanta natura incontaminata. E’ un paese così vicino a noi che si può raggiungere facilmente in aereo, in treno o in automobile. All’interno si può andare da una parte all’altra della regione stando seduti comodamente su uno dei tipici trenini.

La Svizzera, anche se noi italiani pensiamo sempre ai quattro Cantoni, in realtà è suddivisa in 26 Cantoni. In alcuni si parla il tedesco, in altri il francese e nel Canton Ticino l’italiano. Ci sono anche Cantoni in cui si parla sia il tedesco sia il francese e in uno, il Canton Grigioni, il tedesco, l’italiano e il romancio.DSCN1872

 

In Italia, la promozione è affidata all’Ente del Turismo Svizzero (Svizzera Turismo), presente con una sede a Milano e  l’altra a Roma. E’ molto attivo nel favorire la conoscenza di tutto ciò che c’è da scoprire nelle varie regioni (Cantoni) , che compongono lo Stato, e gli eventi da seguire nel corso dell’anno o di quello successivo.

Da poco tempo c’è stato un cambio “al vertice” dell’Ente in Italia ed ora il nuovo Direttore è Armando Troncana, un uomo molto simpatico nato nel Cantone dei grigioni, e, soprattutto, “normale” nel senso che a differenza di ciò che succede da noi quando qualcuno assume una carica di rilievo,  ovvero si sente elevato al rango di un “signorotto del Medioevo”, Troncana è una persona  che pensa a fare il suo dovere e non a fare l’irraggiungibile perché Direttore.

L’incontro avviene durante una cena informale organizzata nei giorni del TTG e ne approfitto per una simpatica chiacchierata prima di iniziare a mangiare.  Anche se è di fresca nomina e molte cose avrebbe potuto non averne preso ancora visione, mi rendo conto che non è così ed ha già ben chiare le idee su ciò che dovrà essere fatto per aumentare la visibilità e, quindi, il numero dei turisti.

“Il lavoro svolto fino ad oggi dal mio predecessore è stato ottimo ed ora ci concentreremo soprattutto sul lavoro di rinforzo del marketing digitale – ha dichiarato Troncana – Vengo dalla Francia e lì è questa nuova tendenza che sta privilegiando sempre di più i mezzi informatici. Utilizzeremo anche i Social media per comunicare quale sono i nostri prodotti turistici”.

Vi muoverete da soli o vi avvarrete di qualche partner e, soprattutto, su cosa punterete?

“Abbiamo in agenda di proporre campagne tematiche che decideremo assieme ai nostri partner. Pensiamo di puntare sui nostri magnifici panorami, sulle visite più belle nelle nostre città, si parlerà dei treni di montagna, come il trenino rosso e pilatus. Spingeremo anche alla conoscenza delle montagne ticinesi, molto accessibili a tutti e 99-trenino2creeremo programmi per l’inverno in collaborazione con i maestri di sci per far vivere le più belle esperienze sulle piste da sci”.

Si avvicina il periodo natalizio, cosa può offrire agli amanti di ciò che riguarda questo periodo?

“Dall’inizio di dicembre sarà possibile visitare i famosi “mercatini di Natale” e, per queste occasioni, c’è un accordo con le Ferrovie Svizzere e Trenitalia. Sarà molto economico venire e godere la bellezza e l’utilità di questi mercatini che piacciono molto agli italiani. Abbiamo tariffe che partono da venticinque Euro a tratta, anziché centottanta, da Basile, Zurigo, Berna, Lucerna ecc.. e poi vogliamo puntare molto anche sui treni panoramici che attraversano i nostri Cantoni”.

Quali sono i maggiori operatori italiani che inviano più turisti in Svizzera?

“Abbiamo alcuni operatori quasi di nicchia, che propongono prodotti di nicchia tra i quali Girasole,m Adrastea, Lux Viaggi, Praga Viaggi e poi anche Boscolo”.

Chiaramente il vostro mercato maggiore proviene dal Nord Italia.

“Data la vicinanza è normale che sia il Nord ad essere il primo, ma anche il Centrosud si muove abbastanza”.

La crisi economica avrà colpito anche voi per ciò che riguarda i nostri vacanzieri. Quanti turisti italiani avete perso nel 2012?

“Di solito abbiamo due milioni di visitatori annui e abbiamo perso molto del mercato italiano, anche se quest’anno abbiamo registrato un lieve incremento sulla perdita. natale-zurigo-lucy-zurigoL’obiettivo è di ritornare sul milione di pernottamenti”.

Quali sono le nazioni che visitano maggiormente la Svizzera?

“Al primo posto c’è sempre il nostro mercato interno, poi la Germania, l’Inghilterra, l’America, la Francia, l’Italia”.

E fra i mercati turistici emergenti, come Cina e Russia – e che stanno soppiantando molti dei vecchi e consolidati mercati – chi è più attratto dalla Svizzera?

“Nel 2013 abbiamo avuto un milione di cinesi e le cifre sono in crescita. La Russia sta rappresentando cifre di sviluppo incoraggianti da promuovere ancora”

C’è ancora molto da lavorare, dunque!

“Certo, dobbiamo dire che abbiamo dalla nostra una bellissima natura, che è un nostro punto di forza, ma anche le nostre città sono molto belle e ricche di eventi culturali. Gli italiani, ad esempio, hanno fatto registrare un 8% in più su Zurigo, ma che altre città attirano molti turisti. Basilea è la seconda più visitata, ma anche Ginevra, Lucerna, Losanna, Berna attraggono molti turisti. La nostra idea è anche quella di aumentare gli avvenimenti culturali, anche abbinandoli ai mercatini di Natale”

Cosa pensate delle Fiere turistiche italiane e pensate di parteciparvi ancora?

“Non parteciperemo alla Bit né alla BMT ma abbiamo deciso di puntare molto su Expo 2015 e su quattro roadshow  nelle città di Roma, Milano, Torino e Genova. Vogliamo annunciare la nostra presenza all’Expo e speriamo che su quindici milioni di italiani che visiteranno l’Expo preveda poi di prolungare i pernottamenti in Svizzera”.

Svizzera Vallese HeidadorfQual è attualmente la media dei pernottamenti italiani, a quanto ammonta la loro spesa e che genere di turista è?

“La media corrisponde a 2,3 notti mentre la spesa è stabile sui centosessanta-centottanta Euro al giorno. La media dell’età si aggira sui 45 anni e abbiamo tantissimi “repeaters”.

Bene, ci sembra di aver saputo un bel po’ di notizie sulle nuove strategie che Armando Troncana intende attuare nel corso della sua direzione. Gli auguriamo di attuarle tutte e di ottenere i risultati sperati. Auguri a lui e alla Svizzera, terra ricca di ogni genere di “tesori” turistici.