di Franca D.Scotti
“Dopo la rivoluzione pacifica, la Tunisia ha un governo eletto democraticamente e vive in ordine e in sicurezza, requisito indispensabile per garantire il flusso turistico” così Selma Elloumi Rekik , neo eletto ministro del turismo e dell’artigianato tunisino, ha introdotto la presentazione della Tunisia a stampa e rappresentanti del turismo in occasione di BIT 2015. E’ proprio l’Italia la meta del suo primo viaggio ufficiale, un paese legato alla Tunisia da tante affinità sia storiche che culturali, che gastronomiche.
L’Italia rappresenta un partner fondamentale, quarto per flussi turistici dopo la Francia, la Germania e l’Inghilterra e secondo per scambi commerciali.
La crescita dei visitatori dall’Italia, nel 2014, è stata del 9% rispetto al 2013, con 252.625 ingressi italiani da gennaio a dicembre.Molti i punti di forza di questo rapporto, che il ministro ha sottolineato: la vicinanza geografica e culturale, l’ottimo rapporto qualità-prezzo, la diversificazione dell’offerta rivolta a vari segmenti di turismo, famiglie, terza età, golf, benessere.
In questa direzione il Ministro ha manifestato l’intenzione di ampliare altre proposte, per esempio nel settore dell’eco turismo, specie nell’area di Tozeur e delle oasi del sud, nella qualità degli standard alberghieri, nelle offerte della talassoterapia.
Molto importante sarà anche la ricchezza dei collegamenti aerei, già ottimi grazie ai 38 voli settimanali di Tunisair in partenza da sei aeroporti italiani: novità di grande rilievo sarà il volo diretto da Roma / Milano verso Djerba, un’isola molto apprezzata dal mercato italiano durante tutto l’anno.
Infine un cenno all’EXPO, evento chiave del 2015, strategico per l’Italia e per la città di Milano, in cui la Tunisia sarà presente con un proprio stand innovativo.
Anche per il 2015, inoltre, sono previsti numerosi appuntamenti in Tunisia, come i festival e gli eventi di carattere culturale: il festival della musica di ottobre, il festival della musica sinfonica nell’anfiteatro di El Jem, il festival internazionale di Jazz a Tabarka, il festival delle Oasi a Douz, il festival del Sahara, il Festival Internazionale di Carthage e il festival della Medina.
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