di Franca D. Scotti
Sinergie tra le compagnie del Gruppo, per garantire più frequenze, abbattimento delle tariffe, maggiore scelta di navi, offerte più competitive e alto standard nei servizi, nuova rotta Nizza/Bastia, valorizzazione dei territori raggiunti .
La parola “orgoglio” è quella che risuona più spesso nel corso della prima conferenza stampa tenuta dal Gruppo Onorato Armatori dopo la fusione di Moby e Tirrenia.
Non solo nel discorso del presidente, Vincenzo Onorato, ma anche in quello di Achille Onorato, AD di Toremar e Vice Presidente di Moby e di Massimo Mura, a.d. di Tirrenia.
Un orgoglio che si concretizza nei numeri: una flotta di 64 navi, ricavi per 614 mln di euro, circa 4.000 occupati, 6,2 milioni di passeggeri trasportati, 26 porti collegati, 33.000 viaggi effettuati soltanto nell’ultimo anno e 7,8 milioni di metri lineari imbarcati.
“Orgoglio italiano” che è anche quello di una scelta del personale composto
esclusivamente da italiani.
Con questi numeri Onorato Armatori S.p.A. é il più importante Gruppo di cabotaggio per trasporto pax e merci nel Mediterraneo e uno dei più importanti al mondo
Si è appena conclusa con successo un’innovativa operazione di rifinanziamento del valore di 560 milioni di euro, completamente ideata dal Gruppo con l’assistenza delle principali Banche d’affari.
La struttura complessiva dell’operazione è tra le più innovative mai realizzate da una realtà italiana, alla luce della contestuale emissione inaugurale di un prestito obbligazionario ed erogazione di un finanziamento in pool bancario.
Dall’alto di queste dimensioni Onorato Armatori annuncia le prossime strategie di sviluppo per il 2016 .
Prima di tutto un ruolo strategico per la Sardegna, con un potenziamento di Tirrenia, che deve diventare “la compagnia dei sardi”, così come Toremar è “la compagnia dei toscani”.
5.600 le partenze previste nel 2016 verso la Sardegna, con 28 frequenze giornaliere e 5 porti raggiunti, un calendario di partenze integrate con Moby, massima collaborazione con il territorio, fin dalla ristorazione in nave, e proposte di pacchetti per visitare l’isola, creando indotto economico, una nuova politica tariffaria dedicata ai residenti sardi con prezzi bloccati anche in alta stagione e abbassamento generale delle tariffe per tutti.
Questo grazie all’efficientamento delle sinergie tra Moby e Tirrenia, che consente di garantire più frequenze, abbattimento di costi, una maggiore scelta di navi e quindi offerte più competitive e servizi ad alto standard qualitativo.
“Uno dei nostri principali obiettivi – afferma Mura – è proprio quello di migliorare i servizi di bordo per le famiglie, adeguando anche le navi Tirrenia agli standard di elevata qualità di Moby”
Sulla stessa scia il processo di ammodernamento della flotta Toremar partito nel 2012, con un investimento di oltre 20 milioni di euro, che porta la compagnia ad essere punto di riferimento in tutto il panorama del corto raggio nel mondo: qualità̀ da cruise ferry, servizi di bordo curati nei minimi dettagli, con un’offerta rivolta alla valorizzazione del territorio toscano.
Infine la nuova rotta, che apre l’espansione del Gruppo oltre i confini nazionali: la nuova tratta da Nizza a Bastia sarà operativa dal 1° giugno.
Presente in Italia e in Francia, il Gruppo Onorato Armatori assicura collegamenti quotidiani con Sicilia, Sardegna, Corsica, Isola d’Elba e Arcipelago Toscano e Tremiti, operando su 26 porti.
Per le isole maggiori Sicilia, Sardegna e Corsica vanta una capacità di trasporto di oltre 16 mln di passeggeri all’anno e fino a 53.000 metri lineari o 4.500 camion al giorno.
Per Elba e Arcipelago Toscano sino a 105.000 passeggeri e 920 camion al giorno. Per le Tremiti fino a 1.000 passeggeri al giorno