di Liliana Comandè.
Isole, Malacca, Kuala Lumpur e Borneo malese.
Spiagge incontaminate e sconfinate, palme rigogliose, cieli azzurro intenso, mari color smeraldo, montagne rigonfie di giungla inesplorata danno una sensazione di serenità che si rispecchia nel popolo che è cordiale, gentile e molto ospitale.
A tutto questo aggiungiamo il fascino magico dell’equatore, i templi, le antiche leggende ed ecco la Malesia! Razze, culture diverse e religioni coesistono armoniosamente in questo paese dalle mille sfaccettature che può apparire semplice o sofisticato, primitivo o all’avanguardia.
Tantissime sono le isole coralline che offrono un affascinante mondo sottomarino creando cosi un paradiso per gli appassionati di pesca subacquea.
Tra le varie isole perennemente soleggiate, la principale è l’isola di Langkawi che è nota non solo per le sue meraviglie naturali ma anche per la leggenda della bellissima principessa Mahsuri, la quale, accusata ingiustamente di un crimine mai commesso e colpita a morte, prima di morire, lanciò una maledizione: l’isola doveva rimanere deserta per sette generazioni.
E cosi avvenne! Langkawi fu distrutta dai Siamesi. L’isola ora è ritornata al suo antico splendore ed è la meta preferita dai turisti che scelgono di soggiornare in questo affascinante Paese.
I luoghi da visitare nell’isola di Langkawi sono molti e tutti legati a miti e leggende:
Padang Matsirat (il campo del riso bruciato) dove, si dice, che gli isolani bruciassero il riso per evitarne il saccheggio.
Telega Tujuh (i sette pozzi) un luogo molto particolare e affascinante dove esistono sette pozzi di acqua dolce.
Tasik Dayang Bunting (il lago della ragazza gravida). Si narra che bevendo dalle acque di questo piccolo lago, si combatte la sterilità. Quindi è meta di tante giovani coppie.
Le spiagge in quest’isola abbondano di sabbia dorata, palme e tanto, tanto sole. È meraviglioso rilassarsi sul bagnasciuga e farsi accarezzare dalle acque calde e cristalline di questo mare meraviglioso. Se invece, si ama il movimento, si possono affittare biciclette, motociclette, yachts, catamarani e si può praticare lo sci acquatico e wind surf. Ci si può concedere una trotterellata sul pony lungo la spiaggia o camminare nei sentieri della giungla ammirando le varietà di fauna e di flora.
Le spiagge più belle e quindi più conosciute sono: Pantai Tanjung Rhu, Pantai Tengah, Pentai Cenang e Pantai Pasir Hitam, una spiaggia coperta da sabbia nera e poi c’è anche Pantai Batu Kerikil coperta da ciottoli.
Pantai Merdeka è un’altra incantevole isola a circa 60 km a sud di Aler Setar, ombreggiata da palme altissime, dove lo sci d’acqua e la vela sono molto popolari.
Penang è circa 112 km a sud di Langkawi ed è soprannominata la “perla dell’oriente”. Fu scoperta nel 1786 dal Capitano Francis Light e, grazie alla rigogliosa vegetazione tropicale di palme di betel fu chiamata “Pulau Pinang” (isola del betel).
Penang, prima località commerciale inglese nell’estremo oriente è ancora oggi con la sua capitale Georgetown, luogo d’incontro di uomini d’affari provenienti da tutto il mondo, dove la vita si svolge intensamente in un’atmosfera di oriente ed occidente davvero unica.
Per contrasto, le famose spiagge di Tanjung Bungah, Batu Ferringhi e Teluk Bahang offrono i meravigliosi scenari tipici dei paradisi tropicali.
Non si può partire da Penang senza aver visitato il Tempio del Serpente.
Molto interessante è anche il Kek Lok Si Temple a Air Itam, alto trenta metri, un misto di architettura ed artigianato cinese, Thai e Birmano.
War Chayamangkalaram a Lorong Burmah, il tempio della Dea Misericordia a Jalan Masjid Kapitan Kling, il Khoo Kongsi, veri capolavori architettonici, meritano di essere visitati.
Caratteristica anche Perak, Isola di Pangkor e Lumut che con Salangor, Negeri Sembilan, Malacca, Johor, Pahang, Therengganu, Kelantan, Sabah, Sarawak offrono soggiorni indimenticabili. Capitale federale è Kuala Lumpur che è il centro politico, commerciale e sociale della Malesia dove la vita si svolge intensa.
Malesi, cinesi, indiani ed altre razze convivono tranquillamente in questa città dove edifici ante guerra contrastano armoniosamente con i modernissimi grattacieli, strettissime vie ricche di negozi sboccano in due, tre larghissime strade affollatissime dove le tradizioni si perpetuano con feste, danze, canti, festivals e specialità gastronomiche.