
La Spagna si aggiudica il QPrize 2025 come miglior destinazione turistica internazionale per l’impegno verso l’inclusione e la sostenibilità sociale, con uno sguardo speciale alla comunità LGBTQ+.
La Spagna continua a confermarsi non solo come una delle mete più amate dai turisti di tutto il mondo, ma anche come un esempio virtuoso di turismo responsabile e inclusivo. Alla nona edizione del QPrize 2025, l’ambito riconoscimento ideato da Quiiky Magazine, il Paese iberico ha conquistato il premio nella categoria “destinazioni turistiche internazionali”, grazie a un percorso concreto e continuativo sui temi dell’inclusione, della diversità e della sostenibilità sociale.
Il QPrize, nato nel 2010, celebra ogni anno destinazioni e operatori turistici che si distinguono per l’attenzione ai viaggiatori LGBTQ+ e per il loro impegno in iniziative inclusive e sostenibili. In questa edizione, svoltasi il 30 ottobre al Rosa Grand Hotel di Milano nell’ambito della conferenza Estate General European LGBTQ Tourism, la Spagna ha brillato per la qualità e la coerenza delle sue politiche turistiche, ritirando il premio tramite la direttrice dell’Ente Spagnolo del Turismo, Blanca Pérez-Sauquillo.
Un modello globale di inclusione
Non è un caso che, secondo lo Spartacus Gay Travel Index, la Spagna sia tra le destinazioni top per i viaggiatori LGBTQ+. A sostenerla, una legislazione avanzata in materia di diritti civili — matrimonio egualitario, leggi antidiscriminazione e diritto all’adozione — e una cultura dell’accoglienza radicata e diffusa su tutto il territorio.
L’Ente Spagnolo del Turismo si è distinto per una visione moderna e concreta del turismo, promuovendo valori di rispetto, diversità e integrazione all’interno e all’esterno dell’organizzazione. Ne sono esempio i programmi di formazione per operatori turistici, l’adesione al progetto Travel Proud di Booking.com per la certificazione di strutture inclusive, e la creazione di contenuti promozionali internazionali dedicati alla community LGBTQ+.
Turismo responsabile e sostenibile
Il riconoscimento ricevuto al QPrize 2025 non si limita al fronte dell’inclusione. La Spagna si sta affermando anche come modello di turismo sostenibile, grazie all’iniziativa SPAIN TALKS, una serie di forum che coinvolgono professionisti del settore nei principali mercati turistici per condividere best practice e strategie sostenibili.
Inoltre, il coinvolgimento attivo del Paese in eventi internazionali come i Gay Games 2026 di Valencia e la partecipazione a Pride globali dimostrano un impegno che va oltre la promozione turistica, abbracciando una vera responsabilità sociale e culturale.
Un premio che guarda al futuro
Con l’adesione al programma “Proud Destinations” dell’IGLTA (l’associazione globale per il turismo LGBTQ+ affiliata all’ONU), la Spagna consolida il suo ruolo di leader mondiale del turismo inclusivo, offrendo ai viaggiatori non solo servizi, ma anche un contesto in cui sentirsi accolti, valorizzati e al sicuro.
In un’epoca in cui il viaggio non è più solo scoperta, ma anche scelta di valori, la Spagna si propone come destinazione del futuro: consapevole, rispettosa, aperta e autenticamente connessa al mondo. Sia che si tratti di esplorare le spiagge della Costa del Sol, perdersi nei vicoli di Madrid o partecipare a un Pride a Barcellona, oggi viaggiare in Spagna significa molto più che fare turismo: significa essere parte di un’esperienza che mette al centro le persone, tutte le persone.