Di Cecilia Emiliozzi.

Tante iniziative, qualche conferma e un dato in controtendenza: il turismo in Austria cresce.

Iniziamo con i numeri, che sono incontrovertibili: nei primi nove mesi del  2011 gli arrivi in Austria sono stati 28 milioni, pari a un +3,6% rispetto  all’anno precedente, e i pernottamenti 106 milioni (+0,8%). Per quanto riguarda  il mercato italiano (il terzo dopo quello tedesco e olandese), gli arrivi sono  cresciuti dello 0,9%, mentre i pernottamenti hanno subito una flessione dell’1,4%.

Dati non completamente attendibili, sottolineaBrigitte Wilhelmer,

Responsabile Austria Turismo Roma, perchè arrivano a settembre e non

Brigitte Wilhelmer e Andrea Gargiullo, ufficio stampa

tengono conto  dell’ultima parte dell’anno che, con il Natale, fa sempre registrare un picco  di visitatori. Decisamente bene, dunque, nonostante la piccola flessione del  mercato italiano, ma forse anche meglio nell’immediato futuro, quando il  bilancio comprenderà anche dicembre e diventerà definitivo.

Il picco del  periodo natalizio è dovuto anche ai mercatini, tradizione antica per gli  austriaci e divertente novità per i turisti stranieri, vera attrazione degli
ultimi anni. A Vienna ce ne sono diversi, più o meno tradizionali: da quello
più grande vicino al Municipio, a quello più all’avanguardia vicino al Museo di
Arte Moderna.

Ma non sono gli unici. Il Salisburghese ne ospita molti, e tutta  la regione, per la verità, è in questo periodo piena d’atmosfera.

A Oberndorf  191 anni fa venne composta “Stille Nacht”, meglio conosciuta come “Astro del  ciel”, una delle canzoni natalizie più famose, e qui l’artigianato artistico  trova posto fra bancarelle addobbate e profumo di mele al forno.

Salisburgo  possiede il “Mercatino del Bambino Gesù”, con 5 secoli di storia, dove oltre ai  prodotti tipici, al vin brulè e ai cortei d’Avvento, ci sono magnifici concerti  di strumenti a fiato. Suggestivo anche “l’Avvento a Hellbrunn”, dove parco e  castello sono inondati di luci natalizie.

Il mercatino, accanto dell’artigianato, ha un grande presepio con animali vivi e le renne del vicino zoo. Il Salisburghese è una zona interessante, anche al di fuori del Natale.
L’inverno ha comunque le sue suggestioni, grazie ai paesaggi innevati, e si  presta a tante iniziative: le escursioni con le fiaccole nel bosco di  Teufelsgraben e Seeham, le gite in slitta o in carrozza, oppure lo slittino o  il divertentissimo snowtubing. E l’estate? L’Austria offre molto lo stesso.
Dalla Settimana Verde con i 6 parchi nazionali al Festival dell’Opera sul Lago
di Costanza, fino ad arrivare a chicche visitabili tutto l’anno, come il Museo
Swarovski di Wattens, vero mondo di favola viisitato da 700.000 persone ogni
anno.

Questi, in sintesi alcuni dati importanti sugli arrivi:

  • Arrivi da 50 paesi: 28 Mio. (+3,6%) e 106 Mio. pernottamenti (+0,8%)
  • Arrivi dall‘Italia: 828.500 (+0,9%) e pernottamenti  2.438.000 ( -1,4%)
  • Il caso di Vienna: +8,7% arrivi e +5,4% pernottamenti
  • Italia al 3º posto nella classifica internazionale e al 2º per la città di Vienna

 

Per informazioni, il sito, arricchito e perfezionato, è: www.austria.info