Bilancio positivo per Swan Tour che ha chiuso l’anno 2011 con bilancio in positivo e reddittività, nonostante un decremento di fatturato di circa il 35% rispetto all’anno 2010. Non solo, c’è la previsione, per il 2012, di un ulteriore rilancio grazie al potenziamento dell’offerta che prevede molte novità ed alla costante ripresa del turismo nel Mar Rosso.
“Siamo arrivati ad una chiusura di bilancio in attivo – ha spiegato il presidente Georges Adly Zaki, – nonostante la crisi economica e la rivoluzione nei Paesi Arabi, grazie alla scelta di andare a chiudere quelle destinazioni che portavano da qualche anno cospicue perdite come le Maldive. La crisi economica avanzava e i fornitori maldiviani continuavano inesorabilmente ad alzare i costi delle strutture, rendendo la destinazione un “fuori mercato” o comunqueuna nicchia sempre più ridotta di mercato. La stessa decisione abbiamo preso su Roatan quando abbiamo preso atto che, dopo otto anni di investimenti (e di buon successo e consolidamento sul mercato) i continui aumenti di carburante e il rafforzamento del dollaro, stavano portando anche quella destinazione fuori mercato. E a questo si aggiungevano gli innumerovoli problemi di volato legati agli scarsi investimenti del Governo Honduregno sull’aeroporto di Roatan. Abbiamo infine eliminato Cuba e ampliato la nostra programmazione sul Messico, ritendo che il Messico sia un’ottima scommessa per l’anno 2012 e
che Cuba al contrario stia offrendo prodotti poco adeguati al nostro target di clientela ed essendo una destinazione in leggero calo.
Quindi queste scelte aziendali ci hanno permesso di bilanciare un anno in cui il Mar Rosso e soprattutto l’Egitto Classico (che insieme rappresentavano circa il 50% dei nostri fatturati) hanno avuto importanti e duraturi problemi, nati subito a gennaio e purtroppo continuati, seppur a singhiozzo, sino a fine anno. Ci hanno permesso di razionalizzare i costi e centrare gli investimenti sulle destinazioni che danno reddittività.
Tra queste, senz’altro il nostro 2011 ha visto Turchia, Kenya e Messico in guadagno, Zanzibar e Grecia in pareggio e, dato davvero interessante, un Mar Rosso in guadagno, grazie ad uno straordinario lavoro di razionalizzazione in fase di programmazione e di operatività.
E grazie anche agli ottimi rapporti che la nostra società storicamente ha con i fornitori in quel Paese. Possiamo dire che la meta che ha contribuito di più al successo del nostro Egitto in un anno così difficile è stata Marsa Matrouh che, dall’apertura sino all’ultima settimana di programmazione, ci ha visti sempre in guadagno.
E non era una tendenza così scontata, proprio in quei mesi in cui i problemi in Libia andavano ad aggiungersi a quelli in Egitto.
E dal 2012 ci aspettiamo un incremento di fatturati di circa il 20 / 30% grazie soprattutto ai nostri nuovi villaggi a Minorca e Maiorca e all’ultimissima novità di casa Swan Tour, il catalogo Bricolage dedicato ai combinati di Linea Stati Uniti + Caraibi, che già negli ultimi due mesi del 2011 e in questo gennaio 2012 hanno ricevuto grande interesse e consenso nel mondo agenziale.
Quindi, considerando le destinazioni che abbiamo eliminato, riteniamo di poter contare su un cospicuo incremento di numero di passeggeri su tutto il nostro medio raggio e su Oceano Indiano e Messico, nonché sugli
Stati Uniti e Caraibi. Il prossimo futuro ci vedrà incrementare il reparto Taylor Made, con l’Estremo Oriente.
Devo dire – ha continuato Georges Adly – che questo primo mese dell’anno non è stato facile, è stato un gennaio “sotto tono”, ma si intravede già una buona ripresa del Mar Rosso (e parzialmente anche dell’Egitto Classico) già a partire dalle prenotazioni per fine febbraio. Quindi – ha concluso Georges Adly Zaki – un 2011 faticoso e difficile, ma che per l’ennesimo anno consecutivo, grazie a strategie imprenditoriali sempre
mirate alla reddittività, si è concluso con un bilancio in positivo. E ottimistica è la previsione per l’anno 2012, da una parte grazie alle importanti novità, dall’altra alla ripresa già visibile del Mar Rosso”.