Con estrema soddisfazione degli organizzatori per l’andamento della manifestazione, chiude i battenti la XIIedizione della BTSA, la Borsadel Turismo Sociale e Associato, che si è svolta presso monumentale complesso della Domus “La Quercia” di Viterbo. Hanno partecipato Sessantadue buyer italiani provenienti da tutte le regioni, 17 buyer esteri in rappresentanza di 10 paesi europei (Austria, Germania, Danimarca, Spagna, Francia, Ungheria, Olanda, Polonia, Russia e Gran Bretagna), 400 seller in rappresentanza di 450 aziende (agenzie di viaggio, tour operator, enti di promozione turistica, consorzi, compagnie aeree, ferroviarie e marittime, società di trasporto pubblico e privato, società di servizi, aziende del ricettivo alberghiero ed extra alberghiero, ecc.).

Hanno presenziato alla manifestazione l’Enit/Agenzia e, soprattutto, il Ministero del Turismo e dello Sport che oltre a dare il proprio patrocinio con il Capo di Gabinetto del Ministro Gnudi, Prof. Giuseppe Greco. Per Nicola Ucci, titolare della società “In RETE”, “la BTSA, dopo solo 4 edizioni a Viterbo (prima era itinerante) sembra aver raggiunto la maturità senza aver espresso, tuttavia, tutte le sue forti potenzialità. I segnali di crescita sono evidenti e lo dimostrano non solo i numeri, quanto, soprattutto, il forte interesse che hanno mostrato e continuano a mostrare i partners che ravvisano nella manifestazione una grande occasione di sviluppo a livello di territorio e di occupazione”.

Per Vincenzo Peparello, Presidente del CAT/Confesercenti, invece, “la BTSA si colloca, oggi, a pieno titolo fra le maggiori manifestazione di settore a livello nazionale con la differenza che mentre le altre borse mostrano un certo “affaticamento”, i segnali di crescita per questa borsa sono davvero esponenziali se è vero, com’è vero, che l’aumento dei seller è stato calcolato intono al 30% e moltissime sono state le rinunce alle richieste di accreditamento pervenute oltre i termini prefissati. La constatazione più gratificante è quella di vedere la manifestazione identificarsi con una città, Viterbo per l’appunto, che grazie anche alle altre iniziative che vengono promosse collateralmente, può oggi fregiarsi del titolo di “Capitale italiana del Turismo Sociale”.

Il riferimento di Peparello è al Convegno Nazionale sul Turismo Sociale che si svolgerà in maggio e nel corso del quale verrà presentato il 4° Rapporto sul Turismo Sociale e Associato in Italia. La locuzione coniata da Peparello, è particolarmente piaciuta anche all’Assessore al Turismo della Provincia di Viterbo, Andrea Danti, il quale si è auspicato che “la manifestazione possa aver trovato in questa città la sua sede permanente, che possa continuare a crescere, così come sta facendo, e che possa sempre più rappresentare un volano per la crescita economica dell’intero territorio della Tuscia”.